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I percorsi | Museo Ottocento Bologna

I percorsi

I percorsi

Bologna

Il Museo è il punto di riferimento per la pittura dell’Ottocento bolognese collegando le ricche realtà museali e artistiche che compongono le sfaccettature del periodo. Sulla mappa dunque è possibile trovare interessanti spunti di approfondimento che amplificano le proposte sul tema.

Oltre agli itinerari cittadini, visibili sulla mappa, è presente anche un focus sul Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, un vero e proprio museo a cielo aperto dal periodo napoleonico a oggi.

I percorsi

Strada Maggiore

Unica via che conserva ancora la denominazione urbanistica di “Strada”, è la meta ideale per una passeggiata “dentro porta” poiché conserva inalterata la caratteristica di Strada Maioris della cultura bolognese.

Dalle Due Torri a Porta Maggiore vi è un’altissima concentrazione di arte, storia e architettura:  Strada Maggiore è lunga 1 km e attraversa più di dieci secoli che collegano il Medioevo alla Contemporaneità.

L' itinerario

Prima il Museo Ottocento Bologna: poi, per rimanere in tema, si può visitare il vicinissimo Palazzo Sanguinetti, sede del Museo della Musica con affreschi di Pelagio Palagi, Antonio Basoli, Vincenzo Martinelli e Domenico Corsino ma anche visitare il Museo Davia Bargellini, che custodisce capolavori di maestranze locali come i lavori in ferro battuto di Sante Mingazzi. E’ possibile poi approfondire le gesta della Gilda di Alfonso Rubbiani al Comitato per Bologna Storica e Artistica, che rivoluzionò lo stile artistico del centro storico ma anche visitare la casa natale di Giorgio Morandi fino al Museo del Risorgimento per ammirare i protagonisti del Regno d’Italia, ospitati in Casa Carducci, che ebbe cattedra a Bologna e con la sua presenza rivoluzionò la società culturale del periodo.

Tutto questo e molto altro: un percorso unico e pieno di sorprese, anche per gli autoctoni!